mercoledì 10 luglio 2013

GANODERMA LUCIDUM, IL FUNGO DELL'IMMORTALITA'

Dal sito http://valdovaccaro.blogspot.it/ 
LETTERA

STO TENENDO A BADA ALLA GRANDE L'IPERGLICEMIA

Ciao Valdo, sono un tuo sostenitore. Sei un grande. Fai tanto bene alla gente senza chiedere niente in cambio. Grazie ai tuoi consigli sto tenendo a bada alla grande l'iperglicemia, livelli portati alla normalità. Ancora un'immenso grazie per il tuo prezioso lavoro. Il mondo ha un estremo bisogno di persone competenti e sopratutto leali come te. 

CHE NE PENSI DEL GANODERMA?

Sai qualcosa sull'efficacia di un fungo chiamato Ganoderma Lucidum? Ho sentito dire che fa miracoli, puoi delucidarmi? Ti ringrazio anticipatamente e rimango in attesa di una tua gentile risposta.

Alfonso
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RISPOSTA
QUALCHE DOTE SPECIALE NE DEVE SICURAMENTE AVERE

Ciao Alfonso, Ci sono ottime illustrazioni su internet e scopro pure io le magnifiche doti di questo fungo. Ai miracoli ci credo poco. Qualità terapeutiche ne deve però possedere, tra le quali forti poteri antiossidanti, che fanno di questo fungo una specie di straordinario interesse. Non per niente i cinesi lo chiamano da secoli il fungo dell'immortalità.

CRESCE REGOLARMENTE NEI NOSTRI BOSCHI

Il bello è che si trova anche nei nostri boschi, e l'ho visto diverse volte. E' un fungo saprofita della quercia e del castagno, per cui cresce sul tronco di questi alberi. Non l'ho mai raccolto per la sua consistenza legnosa, ed anche perché i testi dei micologi italiani descrivono il Ganoderma Lucidum, e gli altri funghi simili, come non commestibili per la loro legnosità. Evidentemente con la cottura le cose dovrebbero cambiare. Oppure si tratterà di seccarlo e di consumarlo nella stagione invernale come fungo secco, dal sapore amarognolo.

IL REISHI STA DIVENTANDO PURE UN GROSSO BUSINESS

Fatto sta che il Reishi rosso e il Reishi nero (o ganoderma lucidum) sono molto ricercati dalle donne cinesi in tempo di gravidanza, o per regolarizzare il mestruo. Sono pure apprezzati come diuretici, antiossidanti, disintossicanti ed alcalinizzanti. Al punto che vengono oggi ampiamente coltivati in Cina, Giappone e USA.

Valdo Vaccaro

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